Evoluzione di sistemi legacy


Il Boeing 737 Max è un "aereo legacy", costruito su sistemi vecchi di decenni. La strategia di Boeing era quella di continuare ad aggiornare l’aereo piuttosto che ricominciare da zero, poiché ciò offriva vantaggi economici e competitivi: i piloti si sentivano a proprio agio nel pilotarlo, le compagnie aeree non dovevano investire in nuova formazione, la progettazione e la certificazione erano più veloci ed economiche.

Ma questa strategia ha ucciso delle persone.

Il 737 Max ha portato al limite il vecchio design del 737, creando un aereo patchwork senza alcune caratteristiche di sicurezza comuni su altri aerei.

Il 737 Max ha ancora più o meno la disposizione originale della cabina di pilotaggio e i cavi/pulegge per controllare l'aereo, invece della guida tramite cavo.

Il 737 Max in base alla progettazione ha un livello di tecnologia "abbastanza appropriato" per garantire la sicurezza, vicino a un computer di casa degli anni '90.

Il 737 Max necessita ancora di soluzioni improvvisate per mantenere l'aereo in volo, una delle quali, un sistema antistallo progettato per compensare i motori più grandi, è stata fondamentale in uno degli incidenti. Vediamo perché…

Ognuna delle tre riprogettazioni del 737 a partire dal primo modello negli anni '60 prevedeva (tra le altre modifiche minori) un nuovo motore. Il telaio ribassato dell’aereo rappresentava un vantaggio per le compagnie aeree e gli aeroporti, poiché i lavoratori potevano caricare i bagagli a mano e la manutenzione del motore non richiedeva un ascensore mobile. Ma questo telaio basso ha ripetutamente complicato gli sforzi per adattare sotto l’ala, per ogni evoluzione dell’aereo, motori più grandi (e più efficienti).

Per evitare una riprogettazione completa, gli ingegneri hanno fatto due cose: hanno aggiunto pochi centimetri al carrello di atterraggio anteriore e hanno spostato i motori più in avanti sull'ala.

Anche se questo ha risolto un problema, ne ha creato un altro: le dimensioni maggiori e la nuova posizione dei motori davano al 737 Max la tendenza ad inclinarsi verso l'alto durante determinate manovre di volo. Per compensare angoli potenzialmente pericolosi, gli ingegneri hanno creato il sistema antistallo automatizzato (MCAS), che spingeva verso il basso il muso del jet se si sollevava troppo in alto.

Il software era stato progettato per funzionare in background, facendo volare il 737 Max proprio come il suo predecessore, e per questo motivo l'azienda non ha nemmeno menzionato il sistema nei suoi materiali di formazione. Inoltre, il sistema è stato progettato per fare affidamento su un singolo sensore, anziché due per garantire la ridondanza.

Nei recenti incidenti, il MCAS ha funzionato male e ha comandato (erroneamente) un flap di coda inclinando l’aereo verso il suolo, ma i piloti, ignari del motivo per cui ciò stava accadendo, hanno cercato di contrastare il sistema tagliando potenza al motore dello stabilizzatore: l’aereo si è schiantato.

Commenti