Lo stagno della cultura aziendale
La metafora dello stagno delle ninfee riassume il modello della cultura aziendale a tre livelli di Schein.
I fiori sulla superficie sono gli artefatti che possiamo vedere e valutare.
Il contadino (la leadership) dichiara quali aspettative e aspirazioni ha su come saranno i fiori e fornirà le credenze e i valori pubblicamente accettati per giustificare il risultato.
Egli potrebbe o meno essere esplicitamente consapevole del fatto che l’esito sia effettivamente il risultato del modo in cui i semi, le radici, la qualità dell’acqua e i fertilizzanti (gli assunti culturali di base) contribuiranno a creare i fiori.
Questa mancanza di consapevolezza può non essere rilevante se credenze e valori dichiarati sono congruenti con il modo in cui i fiori vengono prodotti.
Se però l’osservatore nota una discrepanza tra ciò che il contadino afferma e i fiori realmente sbocciati, entrambi dovranno esaminare cosa c’è nell’acqua e l’apparato delle radici: per avere fiori belli e duraturi non sarà sufficiente mettere dei fiori di plastica, ma sarà necessario esaminare come cambiare i semi, analizzare la qualità dell’acqua e il fertilizzante (il DN dello stagno).
I leader aziendali devono inoltre gestire la tensione tra l’esigenza di conservare il patrimonio degli assunti formatisi con l’esperienza precedente (in questo stagno usiamo solo prodotti naturali e ci impegniamo a togliere giornalmente a mano i fiori vecchi) e l’esigenza di verificare tali assunti e adattarli alle nuove esigenze (in questo stagno usiamo solo fiori finti di qualità tanto da lontano nessuno se ne può accorgere).

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